Storia della Manna
La manna da frassino è una sostanza naturale estratta dal Fraxinus ornus, un tipo di frassino che cresce principalmente in Sicilia, in particolare nei paesi di Pollina e Castelbuono. La sua storia è molto antica: già gli Egizi la utilizzavano come dolcificante e rimedio medicinale. Nella Bibbia, la manna è descritta come un alimento miracoloso, ma la manna che conosciamo oggi è una linfa che si raccoglie da alberi di frassino.
La produzione avviene durante l'estate, generalmente tra giugno e settembre, quando gli alberi sono in pieno vigore vegetativo. Gli agricoltori praticano incisioni sulla corteccia degli alberi, da cui fuoriuscirà una linfa che, esposta all'aria, si solidifica in cristalli bianchi. La manna viene poi raccolta manualmente, purificata e venduta in varie forme, come cannoli, scaglie o polvere.
La manna ha numerosi usi: in campo medico, è conosciuta per le sue proprietà lassative, grazie al contenuto di mannite, che stimola l'intestino senza irritarlo. È anche impiegata in cosmetica per le sue proprietà idratanti e lenitive, e in gastronomia come dolcificante naturale, soprattutto in Sicilia. In sintesi, la manna è un prodotto che unisce tradizione, salute e gusto, e continua ad essere apprezzato per la sua versatilità.